Glossario

L'hard disk, ovvero il disco rigido è un componente che si trova generalmente nei computer che ha la funzione di memorizzare dati e software ed è uno dei tipi di dispositivi di memoria di massa attualmente più diffusi. E' un dispositivo di tipo meccanico e magnetico, cioè utilizza uno o più dischi magnetizzati sui quali delle testine scrivono e cancellano dati. Negli ultimi anni stanno pian piano venendo soppiantati dai dischi SSD ovvero memorie allo stato solido, più veloci e dagli ingombri più ridotti.

RAM è l'acronimo di Random Access Memory, ovvero memoria ad accesso causale, e indica un tipo di memoria volatile, ovvero dove vengono caricati i programmi che il processore deve eseguire. Una volta chiuso il programma le modifiche vengono perse. Da questo ne deriva che maggiore è la quantità di RAM installata e maggiore è la sua velocità, maggiori saranno le prestazioni generali del dispositivo.

Il processore o CPU è quel componente che, in un computer, smartphone o qualsiasi altro dispositivo elettronico che ne sia dotato, è dedicato all'esecuzione di istruzioni. Ha il compito quindi di eseguire ed elaborare i dati di un programma, di solito sotto la supervisione del sistema operativo. Il processore è un elemento base dell'architettura degli elaboratori e, tipicamente, lavora ad una certa frequenza di clock che rappresenta uno dei suoi parametri in termini di prestazioni.

Ogni processore può essere dotato di più core fisici, ovvero più nuclei di elaborazione che, a loro volta, tramite una tecnologia chiamata “Hypertrading", possono simularne altri, che vengono chiamati core logici.

Un computer può essere dotato anche di più processori che collaborano tra loro. In tal caso si parla di “computer multiprocessore".

SSD è l'acronimo di Solid State Drive, ovvero unità di memoria allo stato solido, spesso erroneamente chiamata solid-state-disk e quindi tradotta, impropriamente, in disco allo stato solido. Si tratta di un dispositivo di archiviazione che utilizza unicamente componenti elettroniche e memorie flash, senza l'impiego di parti meccaniche e magnetiche.

Da queste caratteristiche ne conseguono una maggiore velocità di accesso in lettura e scrittura dei dati e un rischio nettamente inferiore di perdita di dati dovuta a contraccolpi, schiacciamenti e cadute.

GPU è l'acronimo di Graphics Processing Unit, tradotto in unità di elaborazione grafica o processore grafico e chiamata comunemente, e in parte erroneamente, anche scheda video o scheda grafica, in quanto queste ultime due ospitano la GPU stessa, intesa proprio come puro processore grafico. E' un componente o comunque un circuito elettronico che si occupa di accelerare la creazione, l'elaborazione e la gestione di immagini destinate ad essere visualizzate su un altro dispositivo di visualizzazione come un monitor o un display.

Nei computer, smartphone, tablet e console può essere integrata sulla scheda madre o direttamente incorporata nel processore. Un altra soluzione è invece una scheda grafica con GPU dedicata che di può aggiungere alla componentistica del dispositivo, come ad esempio un pc desktop, di solito più potente e performante di quella già integrata.

Più la scheda grafica e quindi la relativa GPU è prestante e più si potranno eseguire applicazioni che richiedono un carico di lavoro grafico maggiore. Esistono diverse tipologie di GPU che differiscono per potenze e campi di utilizzo, come ad esempio il gaming, l'elaborazione di immagini e video o la progettazione in 2D e 3D.

In un computer portatile o un dispositivo mobile, le cerniere, o hinges in inglese, sono quei componenti di metallo che permettono l'apertura del notebook. Ne esistono di svariate forme ma la funziona è sempre la stessa. In alcuni casi, alla cerniera, è unito il braccetto, o in inglese bracket, che non è altro che un supporto in metallo la cui funzione è quella di irrigidire la struttura, come una sorta di scheletro. In alcuni caso il display è ancorato direttamente al braccetto.

Il braccetto o staffa, è un componente di alcuni modelli di notebook e si trova comunemente all'interno della scocca che alloggia il display. Chiamato in inglese Bracket, di solito, è saldato direttamente o avvitato alla cerniera nel lato basso e avvitato alla scocca nel lato alto, in alcune occasioni funziona da supporto diretto per il display, che viene fissato su di esso.

La pasta termica, o termo conduttiva, è un composto caratterizzato da un'elevata conducibilità termica e un elevato peso specifico. La sua funzione consiste nell'eliminare il velo di aria che inevitabilmente si viene a formare tra un processore o un componente da raffreddare di un dispositivo elettronico e il dissipatore di calore. Essendo l'aria un cattivo conduttore di calore, la sua presenza tra le due superfici accoppiate diminuirebbe l'efficienza dello scambio di calore.

BIOS è l'acronimo di Basic Input-Output System e sta ad indicare il primo programma che viene eseguito dopo l'accensione di un computer. E' un software incorporato in un chip di memoria sulla scheda madre e funziona come un'interfaccia tra il sistema operativo e l'hardware del dispositivo e contiene le procedure necessarie ad eseguire le istruzioni di base come ad esempio da quale disco avviare il sistema.
Durante la fase di accensione il BIOS controlla e avvia tutte le periferiche necessarie al funzionamento del computer, ad esempio processore, memorie, dischi, periferiche interne ed esterne come tastiera e mouse, chipset, schede di rete, ecc..

La scheda madre in informatica è un tipo di scheda elettronica principale che incorpora tutta la circuiteria elettronica e i collegamenti di interfaccia tra i vari componenti interni principali, come memoria, il processore e le altre schede elettroniche montate o alloggiate sopra.
Ne esistono di diverse tipologie e dimensioni. Tralasciando i dispositivi mobili come smartphone e tablet e i notebook dove la componentistica e quindi anche la scheda madre sono ingegnerizzate in base ai ridotti spazi disponibili, sui computer desktop, le varianti sono molteplici ma, ad oggi,, gli standard sono le versioni ATX, Mini-ATX e Micro-ATX, che differiscono nelle dimensioni e di conseguenza anche nel numero di connessioni di periferiche che di possono collegare.
Viene anche chiamata Scheda Logica, Mainboard o Motherboard, a volte abbreviata in Mobo o MB.

Per Webcam si intende una piccola telecamera che viene utilizzata principalmente sui computer. Il suo principale utilizzo è quella di effettuare videochiamate o conferenze tramite il web. Da non confondere con le camere o fotocamere montate sugli smartphone che, seppur in grado di eseguire anche loro videochiamate, sono molto più prestanti, in quanto vengono utilizzate anche per eseguire foto e video.

Lo Speaker o Altoparlante è quel dispositivo che permette di riprodurre audio, sia essi siano suoni piuttosto che musica. Si trovano già integrati nei dispositivi mobile e nei notebook ma se ne possono collegare di esterno tramite le varie connessioni come il jack audio, Bluetooth o anche USB. Gli smartphone, di solito, sono dotati di diverse tipologie, come ad esempio lo speaker di chiamata, che su utilizza per udire le conversazioni avvicinando il dispositivo all'orecchio, e l'altoparlante che emette la suoneria, e si utilizza ad esempio per udire le chiamate in vivavoce o le videochiamate, ascoltare musica e tutto gli utilizzi dove l'audio puo essere udito senza avvicinare il dispositivo all'orecchio.

ODD è l'acronimo di Optical Disk Driver e fa riferimento a quel dispositivo informatico che serve a leggere i CD o i DVD nei vari formati. Con il termine Masterizzatore si indica che il lettore è anche in grado di scrivere informazioni nel supposto e non solo di leggerli.

USB sta per Universal Serial Bus ed è uno standard di comunicazione e alimentazione di dispositivi informatici ed elettronici.

Tramite una connessione USB è possibile collegare varie periferiche e dispositivi in modalità “hot-swap", ossia con la possibilità di collegarli e scollegarli mentre il dispositivo è in funzione senza la necessità di doverlo riavviare. Si parla anche di “plug and play" ovvero, una volta collegata, la periferica è già pronto all'uso, nell'immediato.

Esistono diverse tipologie e formati di USB, che differiscono per la forma e la dimensione del connettore e per i dati che sono in grado di trasmettere. Le più moderne USB Type-C in alcuni casi, ad esempio, sono in grado di trasmettere segnali video ad una fonte esterna, di alimentare un dispositivo o semplicemente scambiare dati.

Per monitor di intende quella periferica che è un grado di riprodurre un segnale video da una carta fonte, in informatica ovviamente, trasmessa da un computer, uno smartphone un tablet o una console. Anche una TV può fungere da monitor.

Un Display invece, pur svolgendo la medesima funzione è più inteso come componente, montato su un dispositivo e ad uso esclusivo di esso, ad esempio può essere il display di uno smartphone e quello di un notebook.

Il touchscreen è fondamentalmente l'unione di un display e di un digitalizzatore e permette di interagire con un interfaccia grafica utilizzando le dita o uno strumento, solitamente un penna appositamente studiata.

Con il termine Staingate si intende una problematica legata ad alcuni display dove, con il tempo, si deteriora lo strato di pellicola antiriflesso, causando delle macchio sull'lcd.

Il sensore di impronte digitali, o Fingerprint, è un dispositivo in grado di rilevare l'impronta digitale per utilizzarla come sblocco del dispositivo o alcune funzioni, oppure per autorizzare alcuni processi, come ad esempio un pagamento online.

Con il termine Format o Formattazione si intende la reinstallazione del sistema operativo in un computer. Consiste nella cancellazione totale e irreversibile del contenuto di una memoria di archiviazione per avviare una procedura di installazione di un sistema operativo, sia esso quello già presente in precedenza sia esso uno diverso.

Si esegue notoriamente quando viene sostituito il dispositivo di archiviazione, ad esempio passando da un hard disk tradizionale ad un SSD, oppure quando il sistema risulta instabile o malfunzionante per diverse cause e non è possibile correggere gli errori.

Come detto, l'operazione cancella tutto il contenuto archiviato fino a quel momento, si consiglia quindi di salvare i dati, se accessibili, prima di eseguire il format. Per dati si intendono i file e non i programmi. Quest'ultimi dovranno necessariamente essere reinstallati dopo la formattazione.

La clonazione è un processo che prevede una copia speculare del contenuto di una memoria di archiviazione in un altra. Di conseguenza viene spostato sistema operativo, programmi, dati, impostazioni e configurazioni.

Un esempio di utilizzo della clonazione è il passaggio da un hard disk tradizionale ad un più performante SSD. Clonando il primo nel secondo si avrà la medesima situazione software ma su un supporto più veloce e prestazionale.

L'operazione è sconsigliata se nel sistema o software originario sono presenti bug, errori, file di sistema corrotti, virus o malfunzionamenti, in quanto tutto verrebbe trasportato nel nuovo dispositivo di archiviazione.

La virtualizzazione è un processo informatico con cui si simulano e si ricreano delle componenti hardware in un ambiente virtuale. Tramite la virtualizzazione si può simulare un computer con un suo sistema operativo e indipendente dal dispositivo dove sta funzionando, condividendone parte delle risorse.

Supponiamo di avere ad esempio un pc con un dato hardware ed un sistema operativo, ma avere un programma che funziona solo su un sistema operativo più datato. Tramite la virtualizzazione si crea un ambiente con quel sistema dove installare il software compatibile e si parla anche di “Macchina Virtuale". Ovviamente ci devono essere sufficienti risorse per far si che il dispositivo che ospita la macchina virtuale, chiamato anche “Host" sia in grado di eseguire correttamente il sistema virtualizzato, chiamato anche “Guest". La macchina virtuale apparirà come un dispositivo a se, funzionante e indipendente al 100%.

Un altro campo di utilizzo potrebbe essere ad esempio la creazione di un ambiente di test per dei programmi, senza rischiare di danneggiare il sistema principale.

Il Ripristino, è quel processo che, in un dispositivo informatico , reimposta lo stesso alle impostazioni di fabbrica o ad una situazione precedente in cui il sistema funzionava correttamente. Viene utilizzato di solito su computer, smartphone o tablet con problemi legati al software che ne impediscono il regolare funzionamento e utilizzo.

Durante questa procedura si perdono tutti i dati stivati nella memoria di archiviazione compresi i programmi installati. Solo in alcune occasione, se l'operazione è supportata dal dispositivo, si può eseguire un ripristino mantenendo i dati.

Un firmware è un programma o una sequenza di istruzioni scritta direttamente all'interno di un componente elettronico come un chip  similari, di solito installata direttamente dal produttore di un dispositivo. Un esempio di firmware è il BIOS e risiede stabilmente all'interno dell'hardware del dispositivo.

Eseguire un flash del firmware significa riscrivere il firmware e, solitamente, lo si esegue se un determinato firmware è danneggiato e impedisce quindi il regolare avvio del dispositivo, oppure per aggiornarlo

Per Backup si intende un salvataggio di di sicurezza, di solito di dati informatici. Può essere un backup di soli dati, ovvero foto, video e file vari, un backup di impostazioni, oppure un backup completo di un sistema, comprensivo di programmi, impostazioni e dati a quel momento.

Con un backup è possibile ripristinare lo stato di un dispositivo come un computer o uno smartphone a quell'esatto momento, ad esempio in caso di problematiche che hanno reso necessario un ripristino o una formattazione o nel caso di perdita di dati importanti magari eliminati per errore.

La frequenza con il quale effettuare dei backup è soggettiva e dipende molto dall'utilizzo che si fa del dispositivo ma, a prescindere da questo, è buona norma avere sempre una copia di sicurezza di almeno i dati più importanto.

Un Upgrade è un incremento delle prestazioni tramite la sostituzione o l'aggiunta di componenti hardware e/o software in un dispositivo.

Un classico esempio nei computer è passare ad un SSD in sostituzione di un tradizionale hard disk o l'aumento della memoria RAM.

In informatica un Aggiornamento, chiamato anche Update e in alcuno casi Patch, non è altro che un aggiornamento per un sistema operativo, un programma, un’applicazione o un qualsiasi altro tipo di software. Serve solitamente per applicare migliorie e nuove funzionalità o correggere problematiche che si sono presentate.

Un update viene rilasciato anche per rimediare ad eventuali problemi riscontrati dal punto di vista della sicurezza o migliorarne le funzioni di protezione, per migliorare il comportamento di alcuni dispositivi o per aumentare e migliorare la compatibilità con nuove periferiche in commercio.

Con il termine Account si indica un insieme di informazioni, strumenti e funzionalità attribuiti ad un nome utente il quale, di solito accoppiato ad una password o comunque un metodo di sicurezza di autenticazione, fornisce un ambiente di lavoro con proprie caratteristiche personalizzate.

Mac OS X e macOS sono il sistema operativo sviluppato da Apple per i propri computer rilasciato a partire dal 2001. Fino alla tredicesima versione il sistema si chiama Mac OS X, successivamente prende il nome di macOS. In entrambi i casi, a seguire, viene abbinato un nome che cambia ad ogni versione, come ad esempio Lion, High Sierra, o El Capitan. Ogni versione, inoltre, è identificata con un codice numerico, come ad esempio 10.4, 10.8, 10.15, ecc..

Windows, tradotto i italiano “Finestre" è una famiglia di sistemi operativi sviluppati da Microsoft a partire dal 1985 e installato su computer, server, workstation e smartphone. Si sono susseguite diverse versioni e desinenze a seconda della piattaforma per il quale veniva sviluppato, ad esempio Windows 95, Windows 98, Windows 2000, Windows XP, Vista, Windows 7 per i computer, oppure Windows NT, Windows Server o Windows Mobile rispettivamente per workstation, server e dispositivi mobili.

Linux è una famiglia di sistemi operativi “open source", ovvero basato su una licenza distribuita gratuitamente e con codice sorgente liberamente modificabile. Viene distribuito in varie versioni chiamate distribuzioni e utilizzato anche da grandi società. La stessa Google ha prodotto il suo sistema Chrome OS basandosi su Linux.

Ubuntu è un sistema operativo nato nel 2004, prevalentemente composto da software libero e distribuito liberamente.
È orientato all'utilizzo sui computer desktop, ma presenta delle varianti per server, tablet, smartphone, ponendo grande attenzione al supporto hardware. La distribuzione di Ubuntu prevede il rilascio di una versione con supporto a lungo termine ogni due anni, detta LTS, e una a breve supporto ogni sei mesi.

Esistono anche diverse versioni personalizzate che integrano programmi in base al campo di utilizzo, come ad esempio per grafica, musica, o videoscrittura.

Un sistema operativo è il software primario che gestisce, in un dispositivo informatico, l'hardware e altri software. In sostanza è un insieme di altri software che forniscono una serie di comandi e servizi per utilizzare le risorse hardware della macchina, sia che si parli di un computer o di uno smartphone. Solitamente costituito da un'interfaccia grafica è essenziale per comunicare con il dispositivo, tra i più famosi, Windows , macOS, Android, IOS, e Linux.

Windows Hello è la soluzione sicura di accesso ai dispositivi di Microsoft, che usa un PIN, l'impronta digitale o il volto per sbloccare il computer o il dispositivo.

Con il termine Desktop, che tradotto è letteralmente Scrivania, di indica una categoria di computer fissi, quindi non portatili, stando ad indicare fisicamente il solo computer, senza monitor e periferiche. Ce ne sono di diverse forme ma la più canonica è il classico tower che si posiziona  a terra, solitamente a fianco o sotto la scrivania

Con il termine Notebook o Laptop, si indica una categoria di computer, ovvero i portatili.

Sono dispositivi pensati per essere trasportati facilmente d auna sola persona, dotati di monitor, tastiera e tutti i componenti necessari a svolgere il lavoro in mobilità. Solitamente hanno la forma di una valigetta che si apre o, come si intuisce traducendo il nome in italiano, di un quaderno.

Ne esistono di diverse dimensioni e potenze, per poter svolgere ormai quasi tutti i tipi di lavoro senza necessariamente essere legati ad una scrivania.

Con il termine all-in-one, tradotto tutto-in-uno, si indica una categoria di dispositivi, solitamente computer, che sono caratterizzati dall'avere tutta la componentistica, monitor compreso, in un unico corpo.

Ne sono un esempio i ben noti computer di Apple iMac che, apparentemente, sembrano un monitor, ma in realtà si tratta di un vero e proprio computer.